La collezione di nicchia, firmata dalla maison Acqua di Sardegna, prende il nome di Sandalia. Sette raffinate formulazioni dal bouquet pregiato fatte dai migliori artisti
profumieri, omaggiano una terra abitata da fate e giganti, guerrieri e naviganti, custode di tesori preziosi nascosti nella profondità delle sue montagne antiche. Come attorno ad un
braciere scintillante, i miti e le leggende del popolo sardo prendono vita attraverso i sentori del lentisco e del cisto, dello zafferano e delle foglie di fico. L’eco lontano di una remota civiltà saggia e coraggiosa, riverbera nelle fragranze racchiuse per te in una selezione deluxe.
Di tutto ciò che esiste, l’ultima terra ad essere stata creata è la Sardegna, nata da una manciata di rocce lanciate da Zeus nel Mar Mediterraneo e modellate come l’impronta del suo sandalo. Da quel momento, in molti sono attraccati sull’Isola lasciando traccia del loro passaggio depositando tradizioni antiche provenienti da altri mari e da altre terre. Eppure, nessuno di loro è mai riuscito a conquistare davvero la civiltà delle torri, il cuore genuino dei sardi.
Sandalia ti porta indietro nel tempo sprigionando i misteri di rituali ancestrali sotto forma di fragranze uniche. Othoca celebra i popoli del mare, mentre Karaly evoca la Città del Sole attraversata da civiltà lontane. Miana, come una formula magica, lascia emergere l’animo autentico dei nuragici dalle profondità delle miniere del sud. Le domus de janas, le case delle fate, appaiono con Coros e le sue note olfattive colte dalla macchia. Seguendo la scia di Lò si può arrivare a scorgere le radici del popolo sardo e della sua cultura. Se Boeli ci parla di una danza eterna come il ciclo della vita, Nixias narra le gesta eroiche dei giganti e il mitologico orgoglio di chi è abitato dalla Sardegna e i suoi profumi.
Raccontano fonti antichissime di popoli guerrieri, che navigavano il Grande Mare per combattere fra le terre dei faraoni e le ricche città a oriente. Bassorilievi mostrano le loro armature, le lunghe spade, gli elmi ornati di corna. Le cronache hanno conservato il loro nome: Shardana. Abbiamo dedicato loro una linea, come un racconto fatto attraverso i profumi, con i nomi di dee e di battaglie, di città e di miti: Qadèsh, Akethaton, Sirai, Ugarith, Honebu e Daidalos. Un soffio di essenze preziose e impalpabili che evocano un tempo lontano, città e genti che nell’isola di Sardegna trovarono la loro terra.
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